CALL FOR PAPERS



Il Convegno SIDREA 2024 vuole essere un'occasione di confronto sull'impatto che sviluppo sostenibile e intelligenza artificiale, singolarmente o congiuntamente, possono produrre sulle aziende, sui loro ecosistemi relazionali e sulle professioni contabili, anche considerando il ruolo fondamentale che il capitale umano ha assunto e dovrà assumere nelle imprese, con nuove competenze e caratteristiche.

Lo sviluppo sostenibile è oggi una priorità per governi nazionali e organismi sovranazionali. Tale modello di sviluppo, sebbene risalga alla fine degli anni Ottanta, ha acquisito piena forza nel 2015 con la definizione, da parte dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, della c.d. “Agenda 2030” che indica la necessità di perseguire strategie che siano sostenibili dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Sulla stessa linea si pone l'emanazione dello European Green Deal, atto con cui l'Unione Europea si è posta l'obiettivo di fronteggiare il cambiamento climatico principalmente attraverso l'azzeramento delle emissioni di gas serra e l'adozione di pratiche sostenibili da parte dei vari attori economici secondo una logica “inclusiva”, ossia una logica che eviti la creazione di divari e contemperi esigenze ambientali, sociali ed economiche. Tale percorso è tuttora aperto e in evoluzione, in quanto presenta alcuni punti di forte criticità.

Al pari dei principi di sviluppo sostenibile, anche l'avvento dell'intelligenza artificiale ha influenzato, e sta influenzando, profondamente una vasta gamma di settori: dall'industria all'assistenza sanitaria, dalla mobilità alla finanza, dai servizi alle professioni. In particolare, l'intelligenza artificiale generativa, grazie ai suoi algoritmi, è oggi in grado di creare nuovi contenuti, di apprendere, di interagire con l'individuo tramite linguaggi naturali e, di conseguenza, di affrontare problemi nuovi e via via più complessi. Secondo Goldman Sachs, l'intelligenza artificiale generativa potrebbe determinare un aumento di 7 punti percentuali del Prodotto Interno Lordo globale e incrementare la crescita della produttività di 1,5 punti percentuali in un periodo di 10 anni. Inevitabilmente, questa rapida evoluzione ha reso necessaria e urgente una regolamentazione del fenomeno in questione che, per sua natura, ossia per la sua capacità di auto-apprendere e orientare le decisioni secondo criteri non completamente esplicitati, porta con sé implicazioni etiche importanti e delicate. Al riguardo, il Parlamento Europeo ha recentemente approvato l'Artificial Intelligence Act, un regolamento che mira, da un lato, ad assicurare che i sistemi di intelligenza artificiale immessi sul mercato europeo e utilizzati nell'UE siano sicuri e rispettino i diritti fondamentali e i valori dell'Unione e, dall'altro, a stimolare gli investimenti e l'innovazione in tale settore.

Occorre sottolineare che sviluppo sostenibile, intelligenza artificiale e capitale umano non sono elementi indipendenti, ma presentano punti di contatto rilevanti. Il perseguimento di azioni orientate allo sviluppo sostenibile pone il capitale umano al centro di questo processo di cambiamento: sono, infatti, le persone che devono attuare comportamenti volti allo sviluppo sostenibile e, quindi, impiegare le proprie conoscenze, competenze e la propria creatività per individuare processi, metodi e strumenti volti a ridurre l'impatto negativo dell'attività umana sul pianeta. Parimenti, l'intelligenza artificiale sta impattando e impatterà in modo sempre più rilevante sui processi aziendali, ridefinendo ruoli e funzioni delle persone, nonché le competenze necessarie per valorizzare tale tecnologia e per gestirne i rischi connessi: emerge, quindi, una crescente interazione tra intelligenza umana e intelligenza artificiale. Infine, l'intelligenza artificiale, grazie alla sua capacità di amplificare le capacità del capitale umano, può agevolare il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, supportando gli individui nei loro processi decisionali e rendendo possibili elaborazioni, simulazioni e modelli generativi di prodotti e processi con un grado di complessità finora impensabile.

L'orientamento allo sviluppo sostenibile, l'adozione di sistemi di intelligenza artificiale e l'implementazione di strategie e pratiche basate sulla people centricity stanno trasformando profondamente i sistemi aziendali e le professioni contabili. Al riguardo basti pensare all'evoluzione che hanno recentemente avuto i modelli di governance e di business, le strategie aziendali, i processi, i sistemi informativi e i sistemi di controllo e di rendicontazione. Parimenti, le professioni contabili sono chiamate a un cambiamento profondo che si concretizza in un ripensamento dello studio professionale, in termini di evoluzione delle modalità organizzative e dei processi interni, e nell'aggiornamento delle competenze disponibili e dei servizi offerti alle imprese. Tali novità stanno generando altresì un'ingente domanda di aggiornamento e innovazione delle competenze professionali già detenute dal capitale umano impegnato nel tessuto produttivo. Diviene, quindi, necessario interrogarsi sull'organizzazione dei corsi di studio e degli insegnamenti di ambito economico-aziendale affinché siano in grado di soddisfare i nuovi fabbisogni formativi, offrendo un adeguato approfondimento sia teorico sia empirico. In sintesi, si rilevano nuovi concetti, metodi e strumenti, direttamente riconducibili alla trasformazione tecnologica e sostenibile in atto, che dovrebbero portare a un miglioramento delle performance aziendali e alla generazione di esternalità positive sul piano sociale, ambientale ed economico. Tali novità necessitano di adeguato approfondimento, sia teorico sia empirico, tramite analisi di casi studio singoli o multipli o di campioni di aziende statisticamente significativi.

La trasformazione in corso, tuttavia, sta facendo riflettere studiose/i di varie discipline, professioniste/i, imprenditrici/imprenditori, manager e policy maker non solo sui benefici che questa può produrre ma anche sulle collegate problematiche. Ci si interroga, ad esempio, sugli effetti che le varie politiche di sviluppo sostenibile e la diffusione dei sistemi di intelligenza artificiale potranno avere sulle aziende e, più in particolare, se tali effetti potranno produrre una trasformazione dell'attuale tessuto imprenditoriale e professionale su larga scala o, invece, una sorta di selezione darwiniana. Ci si interroga anche sull'emersione di nuovi rischi collegati alla biodiversità, al cambiamento climatico e alla crescente diffusione dell'intelligenza artificiale. Interrogativo che coinvolge il ruolo del capitale umano e riporta in auge la teorica dicotomia tra uomo e macchina, facendo riflettere sulle implicazioni legate alla possibile scomparsa di filiere, ruoli e professioni non tecnologicamente adeguati e/o non più sostenibili. Ulteriore problematica è rappresentata dal rischio di una comunicazione di performance ESG non corrispondenti alla realtà (c.d. greenwashing) o alla produzione di informazioni, immagini e altri contenuti non veritieri, utili a manipolare il mercato per conseguire finalità censurabili. Ne deriva che non va sottovalutato l'impatto sulla sfera etica della trasformazione in parola. Si pensi alla tensione esistente fra dimensioni economiche, sociali e ambientali e alla necessità, nel definire politiche di sostenibilità, di privilegiare un aspetto a discapito degli altri. Ancora, è importante riflettere sulle problematiche legate alla governance di dati, alla responsabilità di decisioni basate su informazioni errate prodotte dall'intelligenza artificiale o alla possibilità di profilare e manipolare i comportamenti proprio grazie alle funzionalità e potenzialità di questa tecnologia.

Muovendo da queste considerazioni, SIDREA invita le/i proprie/propri socie/soci e tutte/i le/i partecipanti ai lavori congressuali ad analizzare gli aspetti economico-aziendali legati allo sviluppo sostenibile, all'intelligenza artificiale e al capitale umano, approfondendo come paradigmi, concetti, metodi e strumenti tipici della cultura economico-aziendale e ragionieristica stiano cambiando in relazione al processo di transizione in atto. Questo al fine di identificare e analizzare i relativi fattori abilitanti e ostacolanti il processo di transizione in parola, nonché di offrire possibili soluzioni alle problematiche emergenti.

Il tema del convegno verrà affrontato sia nell'ambito di sessioni plenarie, in cui interverranno accademiche/accademici, esponenti aziendali e delle professioni, sia nell'ambito di sessioni parallele aperte alle tematiche di ricerca proprie della Ragioneria e dell'Economia Aziendale. Tra queste si annoverano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti, con riferimento alla generalità delle aziende:

  • sistema aziendale, sostenibilità, intelligenza artificiale e capitale umano;
  • impatti dell'intelligenza artificiale su strategie, modelli di business e sistemi di pianificazione aziendale orientati alla sostenibilità;
  • profili evolutivi dei sistemi di controllo e dei processi decisionali in relazione alle nuove tecnologie e alle politiche di sostenibilità;
  • impatto dell'intelligenza artificiale sui processi di reporting, auditing e assurance;
  • etica, intelligenza artificiale e intelligenza umana;
  • governance e sistemi di controllo interno per lo sviluppo sostenibile;
  • comunicazione e assurance finanziaria e non finanziaria;
  • comunicazione infedele: greenwashing, genderwashing, machinewashing e digiwashing;
  • valutazione d'azienda in ottica ESG e valutazione finanziaria degli impatti ESG aziendali;
  • sistemi di risk management e measurement, intelligenza artificiale e dimensioni ESG;
  • rating ESG, intelligenza artificiale e processi di indebitamento;
  • impatto delle politiche di sostenibilità e dell'intelligenza artificiale sulla catena del valore;
  • competenze delle/degli Accountants, intelligenza artificiale e sostenibilità;
  • relazioni tra Accountants, Auditors, CIO, Data Scientist e Sustainability manager: profili di ruolo e di competenze;
  • profili evolutivi delle professioni contabili e degli studi professionali: l'impatto dell'intelligenza artificiale e della transizione ecologica.

Il Convegno si svolge in collaborazione con le riviste Azienda Pubblica, Financial Reporting, Management Control e la Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale. Ogni rivista propone una call for papers contenente tematiche e scadenze specifiche.
Inoltre, il Convegno è realizzato, per la prima volta, in collaborazione e con il sostegno del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Pertanto, sono previsti momenti di confronto fra accademiche/accademici e professioniste/i e delle sessioni dedicate ai temi di più stretta afferenza alla libera professione.


Modalità di invio, selezione e pubblicazione dei paper
Potranno essere presentati sia full paper, cioè contributi originali non ancora pubblicati, sia short paper riguardanti progetti in fase preliminare o in itinere. I paper dovranno essere inviati, in formato Word (.doc o .docx), all'indirizzo info@sidrea.it e all'indirizzo sidrea2024@univpm.it, specificando, nel testo dell'email, le seguenti informazioni: nome, cognome, Università di affiliazione, e-mail dell'autrice/autore corrispondente ed area tematica di riferimento ricompresa tra quelle indicate in precedenza. Nel caso il paper non fosse riconducibile ad alcuna tematica tra quelle indicate, riportare "Altra tematica".
I paper potranno essere presentati in italiano o inglese e dovranno essere redattI secondo il seguente formato standard: max 15 pagine per i full paper, max 8 pagine per gli short paper, interlinea 1,5, bordi (superiore-inferiore-destro-sinistro): 2,5 cm, carattere Times New Roman, testo corpo 12, note corpo 10. Il numero di pagine indicato per i full e short paper include i grafici e le tabelle; non comprende, invece, la bibliografia. I paper inoltrati nei termini, una volta resi anonimi a cura della segreteria scientifica del convegno, saranno selezionati dal Comitato Scientifico tenendo conto dei seguenti aspetti:

  1. originalità del tema;
  2. impostazione e solidità del quadro teorico;
  3. rigore metodologico;
  4. articolazione del paper e chiarezza espositiva;
  5. rilevanza dei risultati.

I paper selezionati verranno inseriti sul sito della Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale e, a richiesta delle/degli autrici/autori, nel volume in formato elettronico (dotato di codice ISBN) che raccoglierà gli atti del convegno.






Dipartimento di Management

Università Politecnica delle Marche
Piazzale R. Martelli 8, 60121 Ancona
E-mail sidrea2024@univpm.it
P.I. 00382520427